Magro fino a scoppiarti il cuore: Clenbuterolo, il Doping da banco che compri sotto casa

Magro fino a scoppiarti il cuore: Clenbuterolo, il Doping da banco che compri sotto casa

Le informazioni su MONORES ® – Clenbuterolo pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete.

  • In un esperimento fatto da noi su dieci farmacie, entrando e chiedendo il Monores in quanto affetti da Asma, sprovvisti di ricetta alcuna, otto di esse ce lo hanno venduto senza battere ciglio.
  • Dopo l’Efedrina oggi è il turno del Clenbuterolo,  un composto broncodilatatore, più precisamente una amina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d’azione e selettivo sui recettori β2-adrenergici.
  • Grazie allo studio degli effetti della sostanza sul fegato bovino i ricercatori hanno sviluppato un modello predittivo in grado di classificare al 100% come “soggetti trattati” i vitelli a cui viene somministrato il clenbuterolo, con la capacità di rilevare dosaggi anche molto bassi della sostanza.
  • Controllori del processo della perdita di grasso (ossidazione dei lipidi) sono i ricettori beta-andrenergici.
  • Dosaggi, tempistiche d’assunzione e formato farmaceutico variano quindi sensibilmente da paziente a paziente in base relative necessità.

Dopo l’Efedrina oggi è il turno del Clenbuterolo,  un composto broncodilatatore, più precisamente una amina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d’azione e selettivo sui recettori β2-adrenergici. Per ottenere il Clenbuterolo in farmacia, viene venduto sotto diversi nomi ma il più famoso è il Monores, bisogna assolutamente avere la ricetta medica. In un esperimento fatto da noi su dieci farmacie, entrando e chiedendo il Monores in quanto affetti da Asma, sprovvisti di ricetta alcuna, otto di esse ce lo hanno venduto senza battere ciglio.

Per Chi lo Sport lo ama davvero

Queste farmacie hanno venduto del doping ma soprattutto una sostanza molto pericolosa senza nessun controllo. Il grasso corporeo è sin dagli albori dell’essere umano l’energia che accumuliamo per farci trovare pronti in caso di grande carenza di cibo. Controllori del processo della perdita di grasso (ossidazione dei lipidi) sono i ricettori beta-andrenergici. Agendo proprio su questi recettori, inibendoli, il Proviron 25 mg Bayer aiuta nella perdita di grasso. La terapia con MONORES ® potrebbe esporre il paziente al rischio di iperglicemia, ipokaliemia, nervosismo ed irrequietezza, vertigini, cefalea e tremore, mialgia, spasmo muscolare, aritmia, palpitazioni, tachicardia e broncospasmo paradosso. Seppur raramente è stata documentata anche l’insorgenza di sintomatologia legata ad ipersensibilità al principio attivo.

Elenco dei farmaci per Sinusite a base di clenbuterolo cloridrato

La definizione dello schema terapeutico spetta al medico dopo aver attentamente valutato lo stato di salute generale del paziente e la gravità del suo quadro clinico. Dosaggi, tempistiche d’assunzione e formato farmaceutico variano quindi sensibilmente da paziente a paziente in base relative necessità. Generalmente negli adulti affetti da asma o da broncopatie asmatiformi, la dose massima consigliata è quella di 20 mcg due volte al giorno, avendo cura tuttavia di identificare nella fase di mantenimento il dosaggio minimo indispensabile a garantire l’effetto terapeutico. Grazie allo studio degli effetti della sostanza sul fegato bovino i ricercatori hanno sviluppato un modello predittivo in grado di classificare al 100% come “soggetti trattati” i vitelli a cui viene somministrato il clenbuterolo, con la capacità di rilevare dosaggi anche molto bassi della sostanza.

Avvertenze MONORES ® – Clenbuterolo

In Clenbuterolo infatti può causare effetti indesiderati come irrequietezza, tremori, insonnia, mal di testa e tachicardia. Non solo, se assunto ad alte dosi per lunghi periodi tende ad aumentare le dimensioni del cuore compromettendone la funzionalità fino a causarne il definitivo arresto. Il paziente in terapia con MONORES ® dovrebbe evitare la contestuale assunzione di farmaci Beta 2 agonisti e Beta bloccanti non selettivi, oltre che di diuretici, steroidi e derivati xantinici, potenzialmente responsabili di ipokaliemia.